Novità: percorsi a tariffe agevolate per psicologi, psicoterapeuti, counselor ed educatori in formazione
Formazione
Sono uno psicologo e psicoterapeuta ad orientamento psicocorporeo. La mia formazione è iniziata nel 1999. Ho conseguito la laurea in Psicologia vecchio ordinamento presso l’Università di Bologna nel 2005. Ho ottenuto il diploma di Psicoterapeuta nel 2013 presso la scuola di specializzazione in Psicoterapia Biosistemica. Sono docente presso l’istituto di “Fototerapia Psicocorporea” dal 2015. Nello stesso anno ho conseguito un Master in Musicoterapia e dal 2018 sono docente di Counseling Biosistemico presso l’associazione “Corpus in Fabula di Milano dal 2018. Utilizzo un approccio attraverso cui, in certi casi, si integra ciò che emerge nel dialogo con un aspetto più fisico e, in altri, si parte direttamente dal corpo per affrontare tematiche portate in terapia dal cliente. Mente e corpo sono in stretta connessione: ciò che avviene in ognuna di queste due parti causa manifestazioni nell’altra. Al fine d’approfondire alcune tecniche psicocorporee ho ideato alcune tecniche e strumenti terapeutici come: La “Music Mirror Therapy”® IL TAPPETO DI POLLICINO® e “L’album fototerapeutico”. Sono anche un musicista cantante-polistrumentista e a volte applico le mie conoscenze in questo settore a fini terapeutici. La mia attività è regolamentata dal codice deontologico degli psicologi italiani.
Etica di lavoro
Uno dei miei obbiettivi principali è di sfatare vecchie credenze secondo cui la psicoterapia sia una disciplina unicamente dedicata alla cura di un malessere e promuovere la “psicologia positiva”, utilizzata per promuovere il benessere, prevenire i disagi e incrementare le potenzialità di ogni singolo cliente. Se stai prendendo in considerazione d’iniziare un percorso terapeutico insieme a me possiamo prendere un appuntamento per un colloquio conoscitivo e vedere se sono la persona ideale per raggiungere i tuoi obiettivi. Nella mia professione mi avvalgo, oltre che di un continuo aggiornamento teorico e pratico, della supervisione.
Lo studio
Il mio studio è diviso in due zone, a seconda della tipologia di lavoro che, di volta in volta, è la più ideale:
1)La zona di lavoro verbale, in cui protagonista e terapeuta interagiscono utilizzando il colloquio
2)La zona di lavoro psicocorporeo, la quale dispone dello spazio adeguato per mettere in scena i vissuti e le emozioni che emergono, in modo da rappresentarli in prima persona e affrontarli in maniera più intensa ed efficace. Nella zona di lavoro psicocorporeo sono anche utilizzate diverse categorie di “oggetti terapeutici” a seconda delle necessità del protagonista
3) Un palcoscenico, da utilizzare per gli incontri di gruppo o per le “messe in scene”
L’importanza dell’innovazione
Un problema della psicoterapia è quello di essere rimasta poco al passo con i tempi in questi ultimi decenni. Il mondo in questo periodo si è evoluto enormemente e, usando le parole di Goleman, “Ci ritroviamo ad affrontare dilemmi postmoderni con un repertorio emozionale del pleistocene”. Per me quindi un buon psicoterapeuta deve essere in grado di ristabilire un equilibrio tra il mondo della psicoterapia e i tempi che stiamo vivendo. Un primo passo indispensabile è quello di superare lo stigma di vedere la psicoterapia solamente come “pratica per curare un malessere”. Vi sono infatti molteplici situazioni in cui essa può essere utilizzata per migliorare il proprio benessere e la propria autorealizzazione senza dover presupporre che si stiano passando momenti di difficoltà.